Lesioni meniscali

  • Cosa sono?
Cosa sono?

Esistono molte varianti di lesioni meniscali, che possono facilmente essere causa di dolore e, in alcuni casi, instabilità o blocco completo del ginocchio. Possono essere coinvolti sia il menisco interno che esterno e può associarsi un interessamento dei legamenti in caso di lesione traumatica. È molto importante differenziare le lesioni traumatiche del giovane dalle lesioni degenerative del paziente con età superiore ai 40-45 anni.

Nel primo caso il menisco presenta una buona qualità e la lesione, spesso sintomatica, può danneggiare la cartilagine, accelerando il processo di artrosi. Nel secondo caso il menisco il menisco è un tessuto degenerato che si sfibra progressivamente e difficilmente può essere da solo causa di dolore e degenerazione articolare.

  • Devo operarmi?
Devo operarmi?

Quando la lesione provoca un blocco del ginocchio o dolore costante dopo un trauma in un paziente giovane, l’indicazione è in genere chirurgica. Molto importante è valutare l’età, il tipo di attività svolta dal paziente, il tipo di lesione mostrato dalla risonanza magnetica, quale dei due menischi è coinvolto ed il tempo trascorso dal trauma che ha provocato la rottura.

Nei pazienti di età superiore a 40-45 anni, senza un episodio traumatico o un blocco dell’articolazione, il primo trattamento sarà, invece, conservativo.

  • In cosa consiste l’intervento?
In cosa consiste l’intervento?

L’intervento si esegue in artroscopia ed in anestesia spinale. Dopo aver inserito una piccola telecamera in articolazione, si studiano i diversi compartimenti del ginocchio e si procede quindi al trattamento più adeguato. Nei pazienti più giovani, con lesioni del menisco recenti ed in una zona vascolarizzata (che può formare cicatrice) si cerca di salvare il menisco, suturandolo nella sua posizione originaria.

Quando il tessuto è molto degenerato, non riparabile o la lesione si trova in una zona che non ha potenziale di guarigione, allora si procede a rimuovere la porzione di menisco rotta (meniscectomia selettiva), che andrebbe a distruggere la cartilagine articolare.

  • Quali sono i tempi di recupero?
Quali sono i tempi di recupero?

In caso di meniscectomia, al paziente è concesso di camminare fin da subito con l’aiuto di 2 bastoni. Si chiederà solo un po’ di cautela nei primi giorni per evitare che si formino degli ematomi nell’articolazione. Nel caso di paziente sportivo, il rientro in attività è previsto dopo 6-8 settimane, se non si associano lesioni legamentose. In caso di sutura del menisco, sarà vietato il carico sull’arto operato per 4-6 settimane, dopodiché inizierà un percorso di riabilitazione progressivo fino al recupero completo della mobilità e della massa muscolare.

Nel caso degli sportivi il rientro in campo è previsto dopo 3 mesi circa,se non si associano lesioni legamentose. Le lesioni del menisco laterale nello sportivo hanno, in genere, prognosi preggiore rispetto a quelle del menisco mediale, dal momento che sono spesso associate ad una maggiore instabilità residua su base capsulo-legamentosa.

Valerio Mastroianni

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